di AustenMengler |
la tumultuosa carica e le urla tuonanti;
il triste sangue di mille
e la malinconia dei fanti.
Strilli di pietà
dinnanzi alla superiore viltà,
che sia un sogno o un incubo,
il soldato sorridente,
lentamente e morente,
ride immergendosi in un silenzioso pianto
al ricordo di sua madre,il canto.
Storia della poesia:
scritta pensando alla Prima Guerra Mondiale. Andavo ancora a scuola quando la scrissi (quarta o quinta liceo) e, basta, in realtà. No, seriamente. Non credo ci sia altro da aggiungere.
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